Ricerca personalizzata
La Pagina: Iphone batteria gonfia

venerdì 24 maggio 2013

Iphone batteria gonfia

La news che riportiamo giunge da New York City riguardante l’ improvvisa esplosione della batteria di un iPhone 4S che però Apple si è rifiutata di sostituire. Conosciamo quali siano gli altissimi livelli di garanzia dei dispositivi realizzati da Apple e come la tempestività dell’azienda nel sostituire terminali difettati sia ormai quasi proverbiale. Ma la vicenda che ha riguardato Shibani Bhujle, di professione Marketing Manager, sembrerebbe smentire tale realtà. Shibani Bhujle una donna newyorkese sostiene che il suo iPhone 4 S con meno di un anno di vita, e quindi ancora abbondantemente in garanzia, abbia improvvisamente preso ad emanare un cattivo odore di acido e a surriscaldarsi mentre era tranquillamente appoggiato sulla scrivania, smettendo immediatamente di funzionare. Presa dal timore che il suo smartphone potesse esplodere, la donna ha immediatamente tentato di rimuovere, forzando, la batteria, la quale, una volta separata dal resto del dispositivo, sembrerebbe essere apparsa così: Shibani Bhujle si è a questo punto recata all’Apple Store più vicino per esporre il suo problema e farsi sostituire il cellulare ma, una volta arrivata lì e mostrato il suo iPhone 4S bruciato agli addetti del Genius Bar, questi, contatti i loro superiori, avrebbero comunicato alla donna l’impossibilità di sostituire il suo iPhone 4S. La motivazione sembrerebbe risiedere nella spia dell’indicatore di liquido di colore rosso che fa presumere che, all’interno del terminale, sia entrato accidentalmente del liquido dall’esterno, cosa che ha successivamente provocato l’esplosione della batteria. Stando agli addetti dell’Apple Store, quindi, la colpa dell’accaduto è da attribuire ad una disattenzione della proprietaria del terminale e non ad un difetto di fabbrica dell’iPhone 4S andato letteralmente in fumo. Diverso sarebbe stato se Shibani Bhujle avesse assicurato a parte il suo iPhone 4S, pratica che l’avrebbe messa al sicuro da qualunque limitazione imposta da Apple alla sua garanzia e che, in questo caso, le sarebbe tornata parecchio utile. A di là di quelle che sembrano essere le responsabilità oggettive dell’utente, comunque, la storia fa tornare in auge il controverso problema della validità e delle clausole previste dalla garanzia applicata da Apple ai suoi prodotti: a tale proposito, qual è la vostra opinione? Ritenete che la garanzia prevista da Cupertino vada bene così o preferireste qualche piccolo accorgimento in più?

Nessun commento: