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La Pagina: Con tutto Il Benigni che hai dentro !!!

martedì 18 dicembre 2012

Con tutto Il Benigni che hai dentro !!!

Raccontiamo oggi di una performance di Roberto Benigni dall'opera "La più bella del mondo" che si sà, non è mai cosa semplice. Se provi solo ad accennare una critica ti trattano come un cattolico che bestemmia in Chiesa, come un calciatore che picchia l’arbitro, come un figlio che insulta il padre. E’ (quasi) inaccettabile per gli addetti ai lavori ma anche per buona parte degli spettatori dire quello che ieri forse non andava. Partirei da quello che invece ha funzionato, il racconto della Costituzione. E’ bella, lo sapevamo (è vero ci sono pazzi in giro che vogliono cambiarla) ma il comico fiorentino l’ha raccontata nel modo migliore, facendola rivivere e apprezzare come fosse un libro di poesie, come fosse una favola. Ieri la famiglia italiana era sul divano per ascoltare e forse alcuni avranno imparato qualcosa in più mentre altri che erano un po’ arrugginiti avranno provato un senso di orgoglio per la “Carta dei desideri”.
Bellissima la metafora del "Medioevo", di "Mediolanum" e dei "Barbari" ha parlato di lavoro, religione, lingua, cultura, paesaggio. Ha difeso, con passione che avvinceva, la politica: «Non vi dico di rispettare la politica. Vi dico di amarla: perché è con la politica che si organizza la nostra vita sociale. Disprezzare la politica è come disprezzare noi stessi». Orgoglio italiano: principi chiari come nella nostra Costituzione non ce ne sono dalle altre parti. E il lavoro? Il dovere di essere retribuiti? Bello, in un momento in cui passa il concetto del lavoro gratuito: «Amare il proprio lavoro è la più concreta forma di felicità sulla terra. La paga non è avere, è essere. E’ la nostra dignità, la nostra vita». S.G.

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